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foto di Rebecca Cairns

cit

"Ma forse in ogni zolla, a saperla leggere, c'è il campo intero."
#IBarbari #AlessandroBaricco

frasedelgiorno

(e non credere che ciò che scrivo sia inventato.
ciò che scrivo è ficcato qui:
fra sterno e nascita.
...)

24 luglio 2009

vie..

6 commenti:

  1. Vie di fuga? Vorrei me ne fosse mostrata una diversa dall'unica che conosco.

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  2. .. quel 'vorrei' già indica un non esser morti, direi.. di solito l'unica via che si conosce è troppo facile da imboccare.. e troppo facile è sinonimo di poco interessante.. questo spinge l'essere umano a cercarne altre.. per conoscerle, riconoscerle, e poter così sentire, finalmente, di nuovo, quanto tutte quelle vie siano state e restino, fondamentalmente estranee.. credersi morti.. per contraddirsi, poi.. come?.. ricominciando l'eterno tiro alla fune tra aneliti di ricerca e desideri di immobilità.. il pensiero non è che una delle vie di fuga per eccellenza.. una via maestra pronta a ricatapultarci al punto di partenza nel solo spazio-tempo di un battito di ciglia..

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  3. io pensa che sia bello sapere di esere morti, dopo si ha sempre qualche possibilità di rinascere.

    @mistral
    molto bello il tuo blog, mi piace davvero

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  4. beh.. rispetto la tua opinione.. ma non sono del tutto d'accordo.. dire così è un po' come affermare che l'indubitabile sollievo derivante da un cessato sbattere della propria testa contro qualsivoglia muro potrebbe essere considerato riconducibile a condizione con un che d'invidiabile.. nascondendo a se stessi la sottintesa verità che il vivere senza procurarsi dolore porterebbe ad un sollievo perpetuo.. il nodo resta nel fatto che trasformando un'assenza di tensione da un qualcosa di ricercato a un qualcosa di abituale si smette senza dubbio di elevarlo a meta del proprio sentire.. e questo nodo è difficile da sciogliere così come da accettare.. per molti aspetti della vita.. e per nessuno della morte.. luogo ed essenza d'eterna pace per antonomasia.. grazie.. per la visita e per il segno che hai lasciato qui, anche il tuo blog mi pare ben strutturato e con più d'una sola nota d'intelligenza.. ti sorrido.. m.

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  5. ci sono tanti tipi di morte, quella emozionale può essere grave tanto quella fisica, ma se c'è quella piccola scintilla di emozione, non si è mai morti dentro veramente, perdonami se forse sono stato un pò oscuro. grazie per le lodi al mio piccolo blog :-)

    d.

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  6. non hai nulla di che scusarti.. io, per dire, predico bene ma razzolo poi così così.. nel senso che la testa, contro il muro continuo a sbatterla.. salvo poi sentirmi molto meglio nello smettere.. nulla di oscuro in un'opinione, tra l'altro riferita a un pensiero che nemmeno partiva da me.. sorriso.. m.

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