.

.
foto di Rebecca Cairns

cit

"Ma forse in ogni zolla, a saperla leggere, c'è il campo intero."
#IBarbari #AlessandroBaricco

frasedelgiorno

(e non credere che ciò che scrivo sia inventato.
ciò che scrivo è ficcato qui:
fra sterno e nascita.
...)

8 agosto 2009

po'..

..
un po’ e un po’..
..
un po’ come lo immaginavo..
(un po’ no.. )
un po’ anche bello..
(un po’ no..)
pomeriggio inoltrato..
e io seduta cavoli sto sempre seduta ma quand’è che mi deciderò a camminare una buona volta accidenti a me e al mio star seduta ad osservare ad ascoltare cosa quando perché e punti di domanda a non finire e ancora risposte e distrazioni e inutili inutilità d’essere inutile e dissimulata mai me davvero ancora a compiacermi se qualcosa mi vien bene per poi dopo un secondo condannarmi perché invece no che non va bene è proprio un brutto risultato ma come mi è venuto in mente che potesse mai essere accettabile..
(puntodidomanda..)
mi prendo una pausa nella pausa..
silenzio che silenzio che c’è mamma mia non sono abituata a tutto questo silenzio ma qui intorno non ci vive nessuno dico io ma com’è che non ci sono urla e pianti e sbatter di porte ma dove sono finiti tutti quanti solo insetti che volano pigri ma almeno loro volano mica stanno seduti come me..
insetti che volano pigri intorno ai rami del pesco..
.. ecco..
i rami..
in questi ottanta metri quadri di giardino c’è un pesco nano che si crede un salice..
dev’essere stata l’ultima neve ad avergli fatto piangere i rami così..
accidenti..
che belli sono, però..
un po’ più che solo un po’..
(senza no..)
penso al pesco e ai suoi bei rami.. sarà che gli son grata per avermi permesso di smettere di pensare a me.. per avermi offerto se stesso e la sua bellezza gratuitamente.. e le sue lacrime aver sparso per mesi senza che nessuno le notasse tranne quei pigri insetti che insistentemente volano volano volano.. forse per consolarlo.. quel pesco sconfitto da chissà quale pena..
accidenti..
che bello è, però..
un po’ più che solo un po’..
(senza no..)
se potessi farlo smettere di piangere..
se potessi sapere di che si strugge..
(forse di non aver saputo resistere al peso della neve..)
se potessi farglielo sapere.. che io..
per questa debolezza..
io lo perdonerei..
se potessi..
..
e per le mie?..
se potessi..
per le mie debolezze..
per i miei sbagli..
per le mie pagliacciate..
se potessi..

mi perdonerei.. io.. almeno un po'?..

(a volte ci riesco, a volte no..)

5 commenti:

  1. incredibile,un pò la mia condizione attuale..
    perdonare i miei sbagli..uhm..a volte io non ci riesco proprio,perchè dipendo anche con chi gli ho fatti,e se quella persona non accetta le mie scuse,allora io resto sconfitta dentro (dipende anche dallapersona)
    povero pescoche si credeva un salice,ma in fondo ognuno di noi si crede qualcosa,anche inconsciamente..
    Se solo potessimo invertire il ruolo elo stato delle cose..
    Come sarebbe bello..
    Bacio grande!

    RispondiElimina
  2. l'importante è che lui perdoni te... e secondo me, quel pesco, lo farà eccome... gratuitamente, come tutte le bellezze ˜

    RispondiElimina
  3. a u : beh, è già bello perché lo stato delle cose a volte ci sorprende e si inverte da sé.. (un bacio a te!)..

    a f : in un primo momento ho pensato a un supporto.. qualcosa che lo aiutasse a tener su i suoi rami.. ma poi ho cambiato idea.. forse a lui piacciono così.. piangenti.. oppure solo inchinati a omaggiar la terra.. e a quella poter stare più vicini.. ¤

    RispondiElimina
  4. Questo è uno dei più bei post che abbia mai letto. Mi piace molto lo stile che hai, e quanto riesci ad essere scorrevole e toccante... E' sempre un piacere leggerti, quando ho tempo (perchè ci vuole del tempo per leggerti, lo sai?).

    Non è mio uso adulare qualcuno: ma ti ringrazio per le parole che regali così, senza voler nulla in cambio (come tutte le bellezze).

    Ciao

    RispondiElimina
  5. sono le che parole ringraziano te, davide.. tutte queste parole che scrivo e che non sono tanto mie quanto di chi le legge.. un sorriso.. m.

    RispondiElimina