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foto di Rebecca Cairns

cit

"Ma forse in ogni zolla, a saperla leggere, c'è il campo intero."
#IBarbari #AlessandroBaricco

frasedelgiorno

(e non credere che ciò che scrivo sia inventato.
ciò che scrivo è ficcato qui:
fra sterno e nascita.
...)

16 agosto 2009

vetri..

..
Rino Gaetano non l’ho mai ascoltato molto..
ha una voce assurda..
nel senso di assurdamente particolare..
sembra una carta vetrata morbida.. soffice, con graffio incorporato..
non so come sia, ma dentro questo cosino che riproduce canzoni, ce ne sono parecchie di Rino.. molte più sue che di altri, per dire..
si vede che chi me l’ha regalato ce le ha caricate, ovvio..
e siccome io non sono pratica, quando gli dico (al cosino) ‘play, accidenti!’, quello va e, andando, parte con una sequenza di canzoni a caso che ne prevede, per forza di cose, una di Rino (a volte anche due!) ogni altra di un altro..
e così, mentre mi domando se Rino non sia il diminutivo, che so?, di Rinaldo, apprendo che Berta filava un sacco (e non solo la lana, oibò..)
a me, per dire, queste canzoni fanno venir voglia di lavare i vetri..
non so perché..
forse solo per vederci meglio..
i testi non li ascolto tanto.. non per colpa mia, lo giuro.. io vorrei mettermi lì a cercare di capirli o a concentrarmi anche solo per provare a ricordarmi più di due parole.. niente.. non ce la faccio..
è per la voce.. la voce assurda di quest’uomo..
mi piace, direi..
ho lavato tutti i vetri di casa mentre lui urlava a una certa Aida che era bella un tot, e dichiarava che, per esempio, gli piaceva il sud, salvo poi supporre un amore che lei voleva e lui no..
li ho lavati tanto bene che, non fosse stato per le tende, credo che sarei riuscita a convincermi che non esistevano vetri a dividermi dal fuori..
le tende non le ho tolte, però..
se mi andrà di non aver nulla a dividermi dal fuori, sarà fuori che andrò..
alla fine ho pulito pure il grande specchio del bagno..
gli ho rovesciato addosso un sacco di vetril..
la confezione recita : anti-alone..
confesserò che l’ho scoperta essere mendace..
per togliere gli aloni c’è da sfregare..
con un panno di carta è meglio..
passare con forza e più e più volte è ancora meglio..
ecco.. anche lo specchio.. ma perché?
forse perché, alla fine, pure lo specchio è una finestra..
se fosse una frase, ogni specchio sarebbe, credo, una specie di ‘ciao me, ti presento me..’
anche lui (Rino) l’ha saputo dire.. a modo suo..

un bel modo, direi..

(ad esempio a me è piaciuto..)

4 commenti:

  1. essì,ha proprio questa forsa magnetica..
    che,indipendentemente da cercare il testo su internet per pronunciare insieme a lui due po tre parole,il significato ti resta impresso dentro..
    continuamento lo canto con i miei amici in spiaggia,con sotto un armonia chitarristica eccezzionale..un tutt'uno incredibile..
    Servirebbe anche a me toglieregli aloni sulla finestra del mio essere..ma non se ne va..
    neanche sfregando per bene,e neanche con un pezzo un foglio di giornale..
    L'alone non va via..non va via..

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  2. beh.. se vedi gli aloni è già qualcosa.. molti non sanno nemmeno di aver finestre dentro, pensa te.. ti abbraccio.. m.

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  3. allora direi che, chi te le ha "caricate", ha fatto bene... un sorriso

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  4. ops.. sempre per quella storia della ruggine, remember?.. seeeseeeseee.. grz.. sorriso..

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