..
certi giorni somigliano a sequenze scomposte d’una pellicola..
come guardare un film a colori.. ma grigio..
oppure solo coi riflettori non puntati a far sembrare meglio l’insieme delle immagini..
la luce s’appoggia cruda sulla cruda realtà e quella mostra..
la colonna sonora è un silenzio che nemmeno riesce a esser sé stesso..
in lontananza, auto..
in primo piano..
che?..
in primo piano, nulla..
nemmeno il mio respiro..
troppo immersa in questo desiderio di definizione ho scordato d’averlo troppo a lungo trattenuto..
spengo un attimo il proiettore..
prima di diventar cianotica..
certi giorni somigliano a sequenze scomposte d’una pellicola..
come guardare un film a colori.. ma grigio..
oppure solo coi riflettori non puntati a far sembrare meglio l’insieme delle immagini..
la luce s’appoggia cruda sulla cruda realtà e quella mostra..
la colonna sonora è un silenzio che nemmeno riesce a esser sé stesso..
in lontananza, auto..
in primo piano..
che?..
in primo piano, nulla..
nemmeno il mio respiro..
troppo immersa in questo desiderio di definizione ho scordato d’averlo troppo a lungo trattenuto..
spengo un attimo il proiettore..
prima di diventar cianotica..
(qui la luce non perdona..)
Nessun commento:
Posta un commento