..
certe sere fanno più fatica di altre a lasciarla andare, la malinconia..
è come se non riuscissero a separarsi dal timore di.. separarsene..
sono sere di consunzione lenta e dolce.. oltre le nebbie evaporate della tristezza..
sono sere d’infinito oblio e accurato, profondo (seppur indolore).. sentire..
sono sere che decidono per loro conto dove andare.. dove iniziare a condurti.. e dove, infine, abbandonarti..
di solito è a un crocevia che accade..
le avverti così, d’un tratto, aprire la mano.. come per un ripensamento..
e forse ti domandi se davvero ti è successo, d’esserti mai spostata.. o se magari, invece no..
può darsi che tu ci sia nata, in fondo, su quel punto che fa incrociar strade e destini..
che poi.. destini..
si fa presto a dir destini.. nemmeno esisteranno, questi fantomatici destini..
certe sere però, sì.. quelle sì, che ci sono davvero..
e ti sanno portar lontano senza alcun sostanziale movimento..
lo fanno accuratamente.. profondamente..
.. e potrà sembrar strano ma è anche un altro, il modo in cui lo fanno..
certe sere fanno più fatica di altre a lasciarla andare, la malinconia..
è come se non riuscissero a separarsi dal timore di.. separarsene..
sono sere di consunzione lenta e dolce.. oltre le nebbie evaporate della tristezza..
sono sere d’infinito oblio e accurato, profondo (seppur indolore).. sentire..
sono sere che decidono per loro conto dove andare.. dove iniziare a condurti.. e dove, infine, abbandonarti..
di solito è a un crocevia che accade..
le avverti così, d’un tratto, aprire la mano.. come per un ripensamento..
e forse ti domandi se davvero ti è successo, d’esserti mai spostata.. o se magari, invece no..
può darsi che tu ci sia nata, in fondo, su quel punto che fa incrociar strade e destini..
che poi.. destini..
si fa presto a dir destini.. nemmeno esisteranno, questi fantomatici destini..
certe sere però, sì.. quelle sì, che ci sono davvero..
e ti sanno portar lontano senza alcun sostanziale movimento..
lo fanno accuratamente.. profondamente..
.. e potrà sembrar strano ma è anche un altro, il modo in cui lo fanno..
(è senza dolore.. che ti portano via)..
l'impasto:
RispondiElimina250 grammi di ricotta
un pò di biete o spinaci
un pò di parmigiano
mescolare il tutto (viene tipo pesto tortelloni)
nella pirofila un pò unta sul fondo:
fare uno strato di fette di pane bagnate nel latte( ok quelle da toast), stendere sopra l'impasto, fare uno strato di prosciutto o spalla cotta, fare uno strato di formaggio a fette, mettere un altro strato di fette di pane bagnate nel latte, ed infine eventualmente un pò di besciamella, ma si può evitare.
Passare tutto nel forno a 180/200 gradi per un 15/20 minuti, se non c'è la besciamella si vedrà il pane abbrustolito, se c'è vedete un pò voi.
CIAO
s
s?.. mmm.. in ogni caso mi piace questa ricetta.. non c'è nemmeno un 'nel frattempo'.. direi che potrebbe far per me.. grazie!.. :)
RispondiElimina˜[il più accuratamente di cui son capace]
RispondiElimina¤(a me non par poco)..
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