certe volte si fa sentire, il corpo.. ha un che di rudezza, come di chi dopo anni di silenzio ti bussi all’uscio e non si dia pena di esordire nemmeno con un chennesò di ‘però.. bella giornata, eh?’.. e tu ti accorgi che la serratura è senza catenella.. magari nella lucidità purissima che mente ha quasi a paradosso in quegl’attimi più che per il resto del tuo tempo, c’è un lampo a dirti che avresti anche potuto impedirlo, questo sciamar di sangue da ogni tua periferia.. questione di abitudini.. non aspetti mai nessuno e lo spioncino che poteva salvarti ti è sempre sembrato inutile quanto il tasto rec del videoregistratore che non hai mai saputo imparare.. dopo un po’ di ore, se sei sopravvissuto, certe fugacità tipo ‘questa è la mia volta’ che ti fanno apprezzare a malapena una boccata d’aria certamente ultima e che i polmoni non riconoscono più come tale inviandoti segnali simili alla parola ‘cartavetrata’, hanno la consistenza lievegreve di quel che non è accaduto.. chissà perché non basta il tambureggiarti residuoinsistente delle tempie.. chissà perché continui a pretendere per tutto un testimone..
foto : nothing but a fall and flight by foximilq
.. o sentirti semplicemente tale.
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.. sanno esser sagaci gl'occhi degli altri quando s'appoggiano sulle nostre proprie semplicità che non sappiamo non complicare :)
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