cosa vorrei da te..
in generale nulla..
in particolare gl’occhi..
credo di non mentire affermando che sono i tuoi, non altri..
(i tuoi occhi vorrei)..
e non per guardarci attraverso, ma addosso li vorrei.. e non nel senso d’addosso portarli quanto in quello d’addosso riceverli.. e solo a volte li vorrei.. ché fanno una luce strana dal di dentro gl’occhi che hai.. gl’occhi che porti.. gl’occhi che a volte addosso ricevo.. non credo sia il colore, che pure possiedono mescolato come per accidente oppur fatalità a una sorta di nitore limpido al punto da farla avvertire come tal’è, sete.. non penso sia questo o quello, né peraltro ciò che d’essi suppongo, semmai di supporre m’avvedo tra un passo e il successivo di sì vagante distrazione.. però una cosa c’è, incerta e rapida e piccola.. di quel solo frazionato che può di verità al me arrivare.. e che invece intera senz’accorgermene accolgo mentre tu li porti e io li ricevo.. gl’occhi che dai.. gl'occhi che hai..
(a volte celeste volta)..
foto originale: Rodney Smith
a volte .. voltati.
RispondiEliminadove cadrà l'accento?
RispondiEliminabeso
.. ehm.. a volte di qua e a volte di là?.. :)*
RispondiEliminafa differenza (una volta tanto)
RispondiElimina:)
.. in realtà tutto ne fa (ogni volta)..
RispondiElimina:)