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ostinazione di cursore che lampeggia un'impotenza.. intorno, pagina.. scritta o intonsa.. resa luogo senza contesto, territorio del mancato inizio e della sconosciuta fine.. anche la gente ha contorni mobili e certe volte si presta a fonderli con altri.. perimetri sovrapposti.. che conoscono angoli ma mai a capo.. i gradi sono altresì difficili da calcolare e le distanze che la linea da sé stessa potrà arrivare a prendere imprevedibili.. le rotture marginali hanno questo di inafferrabile.. il loro essere invisibili a occhio umano.. l'orecchio invece le avverte, ecco.. lui è più fine, direi.. ma di solito solo mentre si dorme.. ché lì l'ego s'inabissa.. ché lì davvero dal tutto ci si stacca, il tutto impersonando.. (una specie di libertà)..
l'immis.
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.. vedi che per decidere i titoli devo aspettare te? :)
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