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foto di Rebecca Cairns

cit

"Ma forse in ogni zolla, a saperla leggere, c'è il campo intero."
#IBarbari #AlessandroBaricco

frasedelgiorno

(e non credere che ciò che scrivo sia inventato.
ciò che scrivo è ficcato qui:
fra sterno e nascita.
...)

30 giugno 2011

ultrasuoni..

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ostinazione di cursore che lampeggia un'impotenza.. intorno, pagina.. scritta o intonsa.. resa luogo senza contesto, territorio del mancato inizio e della sconosciuta fine.. anche la gente ha contorni mobili e certe volte si presta a fonderli con altri.. perimetri sovrapposti.. che conoscono angoli ma mai a capo.. i gradi sono altresì difficili da calcolare e le distanze che la linea da sé stessa potrà arrivare a prendere imprevedibili.. le rotture marginali hanno questo di inafferrabile.. il loro essere invisibili a occhio umano.. l'orecchio invece le avverte, ecco.. lui è più fine, direi.. ma di solito solo mentre si dorme.. ché lì l'ego s'inabissa.. ché lì davvero dal tutto ci si stacca, il tutto impersonando.. (una specie di libertà)..

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