fa molto più freddo dentro che fuori, oggi..
un po’ in tutti i sensi che uno potrebbe attribuire a queste parole..
penso al calore che cose fredde e inanimate hanno saputo comunicarmi, a volte, magari anche più spesso del previsto..
e al calore che gelo nasconde perché la metà esatta di quello, in sé, contiene..
credo di poter aspettare..
e che la ricostruzione dell’intero richieda la presenza d’ogni frammento, nessuno escluso..
ho spesso avuto la sensazione che la colpa di certi fatti esterni che con me avevano, da lontano o da vicino, a che fare, fosse attribuibile a me..
non sempre si riesce ad accantonare l’egocentrismo..
oggi invece penso che la colpa non esista, se non per concorso..
ho solo bisogno di recuperare un po’ di dignità, mi sono detta stamattina..
magari non l’ho mai persa..
eppure ridefinirne un po’ i contorni non farà male..
(e aiuterà tutti i frammenti
a ritornare,
piano piano,
al loro posto..)
Ciao venticello di primavera.
RispondiEliminaTi mando un abraccio. K.
ammazza ma sei proprio tu?.. sogno o son desta e vaneggio?.. torni or ora dalla lezione?.. che bello che tu sia passata di qui.. :)..
RispondiElimina