e se s’assottiglia il senso succede una specie d’armonia, eppur distante.. cipiglio allegro da doveroso assenso ché qualcuno m’è prossimo e m’attinge attenzione.. sento una specie di gratitudine per la mia vita, che n’è distaccata.. ma non per tema di contagio da umanità differente.. piuttosto per una sorta di condivisione spazio-temporale cui parola sia stata assolta dal suo pesare.. sillaba ripetuta in cadenza quasi incomprensibile.. ma lì si chiedeva sguardo che abbracciasse, mica giudizio.. e quello, il mio occhio a circondare, da dar l’avevo.. esser lì e via e poi lì e poi via.. un modo come un altro per ingannar mancanza..
foto: _ Cose del caso _ by ~NuageDeNuit
ed attese.
RispondiEliminaa manetta.. infatti sono stati sessanta minuti di concentrazione assoluta.. mi sono accorta di essere ignorante in napoletano stretto.. so dire solo pastiera :|
RispondiElimina