penso che vorrei indietro le parole che mi attraversavano.. ora c'è un che di arido come per ogni mancato mancare di battito.. ho imparato la distanza frangipaure che fa sentire meno fragile il mio cuore.. lo stesso che qualche milione di battiti orsono ne mancò un centinaio o forse più per una figura longilinea e irraggiungibile.. era quell'altezza lontana a togliermi respiri.. oggi, avvicinandomi ho provato, complice l'apparente assenteismo del mio centro, l'ebbrezza contorta del "sono degna di stare al tuo cospetto".. ho anche scoperto che non esiste l'irraggiungibile.. che senza tachicardia l'amore non è meno amore.. che si può continuare ad amare il sogno anche quando il frangipaure dissipa le nubi del mistero e rivela l'esatta forma di chi in penombra sembrava non avere contorni.. ora io so che l'amore è ancora qui sotto la distanza degli anni e delle corazze.. non lo sento più scuotermi ma lo so.. (come una fede)..
chissà perché il mio anacronismo continua ad inseguirmi.. (forse mi ama)..
c'è una bellezza che ferisce in tutto ciò che non si può.. il mai attuato piano b di ogni vita è un parallelo che seduce..
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